L’importanza dell’igiene orale è ormai universalmente riconosciuta. Se ne parla sempre, ma spesso non si approfondisce quel che riguarda la tecnica e gli strumenti idonei per attuarla. Alcuni, infatti, si affidano a metodi ed escamotage di varia natura per mantenere una sana igiene orale durante la giornata: dai colluttori e dentifrici toccasana, alle docce orali al massimo della potenza, o alle gomme da masticare e agli spray anti-alitosi.
La verità però è un’altra: l’unico modo per prevenire la carie dentale ed i problemi paradontali è l’azione meccanica di pulizia esercitata dallo spazzolino e dal filo interdentale, o dallo scovolino, usati nel modo e nei tempi corretti.
Spazzolare in maniera corretta i denti non è facile; il consiglio è sempre quello di chiedere al dentista e all’igienista come farlo, così che possano mostrare i movimenti corretti. Norma generale valida per tutti è raggiungere tutte le superfici dentali con lo spazzolino, non solo quelle che si vedono sorridendo. Lo spazzolino deve avere una testina piccola per arrivare facilmente in tutte le zone della bocca, deve essere di setole artificiali, più igieniche e di tipo morbido o medio, in modo da non ledere i tessuti molli e provocare recessioni gengivali. É necessario cambiarlo di frequente, quando le setole sono usurate e senza forma, circa ogni due mesi.
Le buone abitudini da tenere per una corretta igiene orale:
- Tempi di spazzolatura: tutti i giorni, dopo ogni pasto, per almeno 2-3 minuti alla volta. Indispensabile quindi l’utilizzo di spazzolini da viaggio ed almeno alla sera, è obbligatorio detergere gli spazi interdentali con filo o scovolino. Si consiglia di lavare i denti immediatamente dopo i pasti perché sono i 30 minuti successivi all’assunzione degli zuccheri sono i più pericolosi per la formazione della carie.
- Tecnica di spazzolatura: il metodo migliore per spazzolare i denti è quello di eseguire movimenti verticali o rotatori, evitando i movimenti di sfregamento orizzontale che possono causare abrasioni al colletto del dente. La spazzolatura va eseguita con un certo ordine: s’inizia dai denti posteriori, più difficili da raggiungere, detergendo prima le zone interne (linguali) e poi quelle esterne (vestibolari) esercitando una pressione moderata. Bisogna, infine, pulire le zone masticanti (occlusali) con una spazzolatura più vigorosa in senso orizzontale.
Ma veniamo alla fatidica domanda: meglio lo spazzolino elettrico o quello manuale?
Lo spazzolino elettrico con la sua testina oscillante pulisce sicuramente in maniera ottimale, ma il problema non è scegliere tra l’uno o l’altro: la cosa importante è il modo in cui ci si lava i denti. Vale a dire che si possono ottenere buoni risultati nell’igiene orale domestica tanto utilizzando lo spazzolino elettrico quanto quello manuale, così come d’altra parte è possibile nel tempo danneggiare le gengive ed erodere lo smalto a seconda dei movimenti e della direzione che si danno allo spazzolino, indipendentemente dal fatto che sia elettrico o meno.
Importanza del filo interdentale
Il filo interdentale è da sempre visto come uno strumento ostico dal paziente, che lo considera difficile da usare, noioso e doloroso. In realtà il filo interdentale è di semplice e veloce utilizzo se si ha la pazienza di acquisire la giusta tecnica e manualità, e il suo utilizzo è assolutamente consigliato poichè esso è l’unico mezzo in grado di detergere le superfici interdentali dove lo spazzolino non riesce ad arrivare, e dove purtroppo si annidano con più facilità i residui di cibo e placca batterica.
Lo spazzolino interprossimale o scovolino
In alcune bocche con adeguato spazio inderdentale, il filo può essere sostituito dallo spazzolino interprossimale o scovolino, altrettanto efficace e facile da manovrare. Ne esistono di misure e forme diverse a seconda dello spazio interdentale, e va cambiato quando le setole sono consumate.
Infine è bene ricordare l’importanza di pulire anche la lingua con lo spazzolino da denti, poiché non ha una superficie liscia e tutti quei piccoli rigonfiamenti e fessure sono l’ambiente ideale per la proliferazione batterica. La metà dei batteri che vivono nel cavo orale umano si trova sulla lingua, perciò per una corretta igiene orale è bene pulire anche quella, prevenendo anche fastidiosi disturbi come alito cattivo e placca.
In conclusione è importante avere una buona igiene orale ed effettuare controlli periodici dal dentista. Cerchi altri articoli sulla salute dentale? Segui il Ventura Centro Odontoiatrico sulle pagine Facebook e Instagram, e rimani aggiornato settimanalmente con i nostri articoli da consultare.
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